Angel Cake

Soffice come una nuvola.

Candida come la neve.
Angelica dolcezza assolutamente priva di grassi.

Dall’altro lato… la altrettanto famosa e cioccolatosa “Devil’s food cake” ci sta tentando da un po’…

A proposito di Ciambelle… ricordatevi il contest… https://www.giochidizucchero.com/2014/08/contest-ciambella-perfetta.html
Avete tempo fino al 30 settembre!

per uno stampo da chiffon cake da 24 cm

– 160 gr Farina tipo 00
– 4 gr Sale
– 270 gr Zucchero semolato
– 1 cucchiaino di estratto di mandorle amare
– 480 gr (circa 12 uova) di albumi
– Vaniglia i semi di 1 bacca
– 6 gr Cremor tartaro (oppure la stessa dose di lievito chimico in polvere per preparazioni dolci)

 

Scaldiamo gli albumi in una ciotola, appoggiata su di un pentolino in cui abbiamo fatto scaldare dell’acqua. Porgiamo attenzione a non far toccare il fondo della ciotola con l’acqua calda. A fuoco dolce, inseriamo il termometro da cucina negli albumi e portiamo a 45°, mescolando delicatamente con una frusta.
Una volta raggiunta la temperatura, versiamo gli albumi nella planetaria e li montiamo con le fruste. Quando iniziano a diventare bianchi, aggiungiamo l’estratto di mandorle, il cremor tartaro setacciato  e la vaniglia.
Continuando a lavorare gli albumi, versiamo lo zucchero in tre volte, fino ad incorporarlo totalmente. Quando gli albumi sono belli spumosi, trasferiamo il tutto in una ciotola capiente ed aggiungiamo la farina e il sale setacciati.

Con una spatola mescoliamo con delicatezza dall’alto verso il basso per evitare che il composto si smonti.

Infine, versiamo il composto nel classico stampo da angel cake o chiffon (io ho usato quello da 24 cm) senza imburrarlo o infarinarlo. In alternativa, potete usare uno stampo per il pan di spagna, imburrato e infarinato.

Versiamo il composto a mano a mano nello stampo senza batterlo per uniformare il composto, ma distribuendolo delicatamente con la spatola o il dorso di un cucchiaio.

Inforniamo in forno preriscaldato a 180° per 30-35 minuti. (dipende sempre dal vostro forno, e vale la prova stecchino).

Sforniamo l’angel cake e la capovolgiamo su di un tagliere, appoggiando lo stampo sugli appositi piedini: in questo modo il dolce si raffredderà senza sgonfiarsi o inumidirsi.

Lasciamo raffreddare completamente (io l’ho lasciata tutta la notte).

Una volta freddo, possiamo sformare il dolce, delicatamente, passando una lama di coltello lungo i bordi dello stampo.

Io vi consiglio di preparare a parte un coulis di frutta, della crema o della ganache, con cui accompagnare la vostra candida torta.
Qui a casa l’ho mangiata solo io senza aggiunte: in effetti la sua consistenza spugnosa ben si presta per essere farcita…