Nella ciotola della planetaria versate le farine, fate un buco al centro e mettete il licoli, lo yogurt, lo zucchero e iniziate ad impastare per 1 minuto a velocità minima con la foglia inserita.
Aggiungete il latte, qualche goccia di estratto di vaniglia e infine il sale. Continuate ad impastare a velocità 1 per qualche minuto.
Unite le uova una per volta, aggiungendo il secondo solo quando il primo è del tutto assorbito.
Quando l’impasto comincia ad assumere una consistenza piuttosto soda, cambiare la foglia con il gancio e iniziare ad incordare.
Aggiungete per ultimo il burro morbido in tre riprese. Deve assorbirsi completamente.
Continuate ad impastare fino ad incordatura.
Versate abbondante farina sulla spianatoia, riponetevi l’impasto e lavoratelo con le mani qualche minuto dandogli una forma di palla che farete lievitare in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio del volume in luogo caldo ( 25-28 gradi) senza spifferi di aria. Io l’ho messo nel forno con la lucetta accesa. Ci sono volute circa 5 ore.
A lievitazione avvenuta riprendete l’impasto e dividetelo in quattro palline uguali, oppure intrecciatelo. Riponetelo poi a lievitare nello stampo per plumcake ( imburrato e infarinato) per circa 40 minuti.
Prima di infornare spennellate la treccia con un albume (o un tuorlo d’uovo sbattuto con qualche cucchiaio di latte).
Cuocete in forno caldo a 170-180 ° per circa 40 minuti.
Appena la superficie risulta dorata togliete dal forno la treccia e fate raffreddare nello stampo per 15 minuti. Poi togliete dallo stampo e fate raffreddare su di una gratella.
Se volete una brioche prettamente dolce, prima di infornare spennellate la superficie e cospargete con granella di zucchero
Recipe Notes
Se usate lievito di birra potete metterne 8-10 g, se lievito madre solido 150 g.