Si và. Il campo ci aspetta.
Stivaletti ai piedi. Il mio piccolo rastrello.
Il nonno con la falce in spalla. E un piccolo fagotto, preparato dalla nonna prima di uscire.
Io so già cosa contiene…
Il tempo vola mentre il nonno sfalcia. Io lo “aiuto” e mi sento utile, anche se la nonna con il suo rastrello grande sta passando dietro di me…
Ma è già ora dello spuntino?
Ci sediamo tutti e tre nell’erba appena tagliata, che profuma di fiori e di buono.
Nel fagottino, un pane nero infarinato è pronto per essere affettato dal coltello da cui il nonno non si separa mai… Un pane basso, dalla crosta croccante e dall’interno rustico pieno di frutta secca.
Insieme ad un pezzo di formaggio stagionato sono la nostra merenda, rifocillante.
Affetti, sensazioni e sapori che non si dimenticano. Mai.
Il pane di segale e frutta secca è tipico soprattutto della bassa Valle d’Aosta, e viene solitamente realizzato in forme arrotondate non troppo grandi utilizzando lievito madre e un misto di farina di segale e farina di grano tenero.
L’impasto originario è ottenuto passando attraverso due lievitazioni consecutive, la prima delle quali più lunga, per poi essere cotto in forno.
Un tempo, il pane veniva preparato solo poche volte l’anno, facendolo cuocere nei forni comunitari. Era una vera e propria festa quando le frazioni si riunivano al forno. Ancora oggi in alcuni villaggi si tramanda questa tradizione, accendendo il forno comunitario e cuocendo il pane, accompagnati da musica, balli popolari e bancarelle artigianali.
Le forme ottenute venivano conservate su apposite “rastrelliere” in legno.
I proprietari riconoscevano i loro pani dai segni distintivi impressi sulla crosta prima della cottura.
Questo tipo di pane, si conserva molto bene e si mantiene buono a lungo.
Ai tempi però, quando seccava troppo, lo si tagliava a pezzi e lo si utilizzava nella preparazione di zuppe (vedi la Seuppa à la Valpellenentse della mia amica Michela), minestre, o ancora bagnandolo nel vino, friggendolo nel burro e cospargendolo di zucchero (vedi la tipica Seuppa dell’Asino) per accompagnare il caffè del mattino, prima di uscire nei campi a lavorare.
Oggi lo si trova nelle panetterie locali, anche se con il tempo la percentuale di segale è diminuita a favore del grano tenero, raggiungendo nella maggior parte dei casi un rapporto uno a uno.
Io ho sperimentato questa mia personale versione, con una sola lievitazione, cercando di avvicinarmi al gusto caratteristico che avevo in mente.
La Ricetta…
Ingredienti:
per un piccolo pane
– 150 g di farina di segale
– 50 g di farina di castagne
– 50 g di farina 0
(la tradizione direbbe 150 g di farina di segale e 100 g di farina 0)
– 2 cucchiai di farina 00 da usare ad impasto pronto
– 190 g di acqua tiepida
– una manciata scarsa di frutta secca tra uvetta, e prugne secche tagliate a pezzetti (io ne ho usate 5, in mancanza dei fichi secchi come vorrebbe la ricetta tradizionale)
In una ciotolina sciogliere il miele e il lievito con una parte dell’acqua tiepida.
Poi aggiungere il sale, per ultimo.
Formare una pagnotta bassa, praticare qualche taglio sulla superficie con un coltello ben affilato e sistemarla sulla teglia foderata di carta forno.
47 Comments
SeV a colazione
26 Giugno 2014 at 6:55Bello questo pane! Lo immagino con un velo di miele…
V
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 20:31E' proprio perfetto con il miele! 😉
Sara e Laura-PancettaBistrot
26 Giugno 2014 at 7:17Buongiorno! Ma che bella immagine di te nei campi con i nonni e con questo splendido pane per merenda…Ci piace moltissimo l'aspetto così rustico di questo pane che deve avere un sapore proprio speciale!!
Buona giornata, bacioni
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 20:35Grazie!! Sono contenta che vi sia piaciuto il mio pane e i miei ricordi… vi abbraccio!
sandra pilacchi
26 Giugno 2014 at 7:47tesoro, che post stupendo! qui si sentono non solo i sapori, si sentono i sentimenti, i ricordi, le cose vere della vita! grazie, grazie grazie!!!!
la ricetta me la sono segnata, a settembre, appena potrò riaccendere il forno provvedo a farlo, subito subito!
baci
Sandra
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 20:38Sono riuscita a trasmettere proprio quello che volevo, e sono felice! Prova appena puoi la ricetta e fammi sapere! Un bacione e grazie a te, di cuore…
sandra pilacchi
30 Giugno 2014 at 7:15no cara, grazie a te, questi post per me sono rari, non solo ricette ma sentimenti!!!
SimoCuriosa
26 Giugno 2014 at 8:13ma che bel pane e quanti bei ricordi!!
e un altro blog con qualche bella ricetta con lievito madre!
benissimo!
a presto
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 20:40Ciao Simo! Grazie per essere passata!
Claudia
26 Giugno 2014 at 8:17Ma che bei ricordi ti ha rievocato questo pane…. è davvero molto bello da vedere.. e così rustico.. così buono..piacerebbe molto anche a me!!! Un bacione
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 20:41Te ne mando un pezzetto cara! Smack!
Lilli nel Paese delle stoviglie
26 Giugno 2014 at 9:10Che buono e che bello! meraviglia nei campi con i nonni, bei ricordi, tuoi ma anche miei, non nei campi ma comunque belli!
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 20:52Ciao Lilli!! Che ricordi… vero che fanno stare bene?
Barbara Baccarini
26 Giugno 2014 at 12:13ma che buono deve essere..le ricette poi che ci ricordano l'infanzia sono sempre quelle più difficili da scrivere,almeno per me!
un abbraccio grande
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 21:02<3 a volte le parole escono da sole… un abbraccio a te!
Emanuela Leveratto
26 Giugno 2014 at 12:42ma che bello e non solo il pane! l'immagine dei nonni nei campi! mi hai fatto venire in mente quando da piccola andavo in campagna nella casa di mia mamma a zappettare nell'orto!
giochidizucchero
26 Giugno 2014 at 21:06Che ridere, adesso lo fa mia figlia. Spero che anche lei possa portarsi negli anni tanti bei ricordi… baci!
Sabrina Rabbia
26 Giugno 2014 at 13:17e' stupendo poter leggere i tuoi ricordi!!!Fantastico pane, adoro il pane fatto in casa, quando lo faccio finisce in un attimo, sento il profumino fin a casa mia, che fragranza!!!Baci Sabry
giochidizucchero
27 Giugno 2014 at 12:43Grazie carissima! Sono contenta che ti sia piaciuto. A prestissimo!
2 Amiche in Cucina
26 Giugno 2014 at 14:17che meraviglia questo pane, adoro le ricette delle nonne, ricche di sapore e di affetto, a presto
Miria
giochidizucchero
27 Giugno 2014 at 12:44Ciao Miria, grazie per essere qui. Un bacione!
consuelo tognetti
26 Giugno 2014 at 16:39Bellissimi i tuoi ricordi e incantevole questo pane..fa davvero sognare 😀
giochidizucchero
27 Giugno 2014 at 21:41Grazie Consu, sei sempre carina… smack
Ketty Valenti
26 Giugno 2014 at 17:25Mmmm quanto deve essere buonoooo,io non ho ancora sperimentato la panificazione ho una paura matta,però ammiro tanto questo tipo di preparazione,una vera bontà!
Z&C
giochidizucchero
27 Giugno 2014 at 21:43Ciao Ketty! Buttati con la panificazione! Se ce la faccio io… da un sacco di soddisfazioni! Ogni tanto qualche esperimento non riesce ma il piu'delle volte e' solo bonta'! Un bacio
La cucina di Esme
26 Giugno 2014 at 18:43una sola parola: meraviglioso!
baci
Alice
giochidizucchero
27 Giugno 2014 at 21:44Grazie Alice cara!
Anonimo
27 Giugno 2014 at 6:03Meraviglia!
Con le parole riesci sempre a trasportare i profumi nell'anima e nel cuore di chi ti legge…
Mi sento fortunato!
Grazie
Papino
giochidizucchero
27 Giugno 2014 at 21:45<3 sono io ad essere fortunata… grazie a te… <3
LisaG
27 Giugno 2014 at 7:40Un'introduzione bellissima per un pane davvero delizioso . Erika, adoro i tuoi post !!!!!
Bacioni
giochidizucchero
28 Giugno 2014 at 6:46Ma grazie Lisa!!! Sei troppo gentile!!! Un bacione cara!
Valentina Profumo di cannella e cioccolato
27 Giugno 2014 at 9:05leggendo le tue parole mi sono sentita quasi bambina di nuovo anch'io!! che buono questo pane!! 😉
giochidizucchero
28 Giugno 2014 at 6:47Ciao Vale! Si devo proprio rifarlo, questa ricetta mi e' riuscita bene… 😉
Francesca P.
27 Giugno 2014 at 19:14Mai, hai ragione… proprio mai! Certi ricordi ci fanno così compagnia che anche se lontani sembrano sempre così vivi… vicini…
La farina di segale mai usata, ma adoro quella di castagne e il mix rustico sembra davvero riuscito, guarda che bel colore scuro! Conservamene una fetta per la colazione di domani… 🙂
giochidizucchero
28 Giugno 2014 at 7:03Carissima! Proprio cosi, certi ricordi ci accompagnano sempre…
Provala la farina di segale, da soddisfazione se ti piacciono i sapori rustici! Io utilizzo la farina di una ragazza del paese dove vivo che ha i campi e la produce. Diciamo a km zero! Conservo la fettina per te, quando vieni a trovarmi??
Michela Sassi
27 Giugno 2014 at 19:44Siamo fortunate… Crescere nelle nostre montagne, in mezzo ai campi e con i nostri nonni che ci hanno insegnato a vivere la nostra terra… Amo questo pane, amo come scrivi e ti voglio un mondo di bene!
giochidizucchero
28 Giugno 2014 at 7:05Ma tesoro, grazie! Sai che te ne voglio un mondo anch'io… spero che anche la piccola possa arricchire i suoi ricordi con esperienze simili alle mie… un abbraccio cara!
Ketty Valenti
28 Giugno 2014 at 7:17Ciao ripasso perchè volevo vedere e commentare la tua ciambella marmorizzata,ma nella pubblicazione qualcosa forse è andato storto,ti consiglio di riprovare 😉 baci
Z&C
giochidizucchero
29 Giugno 2014 at 12:11Ciao cara, in effetti ho fatto pasticci con il cellulare e ho pubblicato per sbaglio una ricetta ancora in bozza… 😉 grazie! A prestissimo
Audrey Borderline
28 Giugno 2014 at 13:09Ciao,
non conoscevo il tuo blog, scatti delle foto meravigliose, davvero belle e invitanti 😉
Ho sbirciato un po' di ricette e devo dire che ne ho trovate di speciali gnam gnam
Il tuo pane è davvero invitante, complimenti!!!
a presto
giochidizucchero
29 Giugno 2014 at 12:14Grazie Audrey! Benvenuta! Ti aspetto per le prossime ricette! bacioni
Paprika e Cacao
28 Giugno 2014 at 17:46Quante buone cose mi sono persa in questa settimana di latitanza! 😀 Complimenti per la ricetta che hai scelto per partecipare a questo contest, non puoi non stravincere!
Un bacio
Lore
giochidizucchero
29 Giugno 2014 at 13:22Non credo Lore, m sei comunque gentilissima! Un bacione!
Barbara G
29 Giugno 2014 at 14:46Che meraviglia.. uno dei miei prefertit!!!! Buonissimo!!!!
giochidizucchero
30 Giugno 2014 at 18:46Grazie Barbara! Un bacio
Erica Di Paolo
7 Luglio 2014 at 15:13Che meraviglia!! I ricordi, le tradizioni e questo pane che toglie il fiato. Segale e noci (e quel tocco di castagna che rende tutto più dolciastro)…. un incanto!!
giochidizucchero
9 Luglio 2014 at 12:45Grazie cara! La farina di castagne in effetti ci sta a pennello! Un bacio