Sarei voluta passare da qui per l’Immacolata, ma non ci sono riuscita… perdonatemi!
Ormai siamo immersi nell’atmosfera natalizia e la nostra casa è addobbata a tema. Non ha prezzo alla sera sedersi sul divano, con il caminetto acceso, attorniati di lucine, con un folletto che salta di qua e di là tutta scalpitante chiedendo se Babbo Natale arriverà gia’ stanotte…
Babbo Natale si sta preparando, ancora deve ricevere le letterine dei bimbi che vivono dall’altra parte del mondo, ma la revisione alla slitta è già stata fatta e le renne attendono di essere ben strigliate…
In questi giorni ci piace avere la casa che profuma di festa, preparando insieme quei dolci caratteristici che sanno di scorze, di spezie e d’uvetta. Così, per le prossime colazioni abbiamo pensato ad una brioche a lievitazione naturale, con l’uvetta e la scorza di arancia, buona buona.
A presto!
La Ricetta…
Tempo di preparazione | 50 Minuti più la lievitazione |
Tempo di cottura | 50 Minuti |
Porzioni |
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- 150 g di lievito madre rinfrescato due volte di seguito a circa 4 ore di distanza
- 380 g di farina Manitoba
- 125 g di latte tiepido
- 65 g di acqua
- 120 g di zucchero
- 100 g di burro a temperatura ambiente
- 1 albume
- 2 Tuorli
- 5 g Di sale
- 1 Cucchiaio di rhum
- 2 Cucchiaini di miele d'acacia o millefiori
- 1 Cucchiaino di estratto di vaniglia
- la scorza grattugiata di un'arancia bio
- 200 g di uvetta
- 2 Cucchiai di rhum
Ingredienti
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- Innanzi tutto bisogna preparare il mix aromatico unendo in una tazza il cucchiaio di rhum, la scorza grattugiata dell'arancia, l'estratto di vaniglia e due cucchiaini di miele, coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare.
- Mettete in ammollo l'uvetta in una ciotola contenente acqua tiepida più i due cucchiai di rhum.
- Sciogliete poi nella planetaria munita di fsncio a foglia il lievito madre a pezzettini, nell' acqua e nel latte, fino a che non si sarà sciolto.
- Unite la farina, prendendola dal totale, tanta quanto basta per ottenere un impasto morbido e consistente.
- Sempre con la planetaria in azione, unite il tuorlo, 30 g di zucchero e di seguito ancora un po' di farina (sempre presa dal totale), tanta quanta ne basta per ottenere un impasto morbido e consistente.
- Dopo che l'impasto avrà assorbito lo zucchero e il tuorlo, unite il secondo tuorlo, 40 g di zucchero e ancora un po' di farina.
- Proseguite con l' albume rimasto, il sale, 50 g di zucchero e la farina rimasta poco per volta, lasciandone 1 cucchiaio da parte.
- Incordate l'impasto sempre con il gancio a foglia inserito.
- Unite il burro morbido in tre riprese (la seconda ad assorbimento della prima e così via).
- Unite ora il mix aromatico.
- Quando l' impasto avrà assorbito tutti gli ingredienti terminate con il cucchiaio di farina rimasto.
- Incordate nuovamente l' impasto.
- Adesso potete sostituire il gancio a foglia con il gancio ad uncino.
- Con la planetaria in azione a velocità minima aggiungete l'uvetta ben strizzata ed asciugata.
- Formate una palla con l' impasto e lasciate lievitare fino al raddoppio (per me ci sono volute 5 ore circa nel forno accedo con la lucina, ma non c'è un tempo prestabilito poichè tutto dipende dalla forza del lievito e dalla temperatura dell' ambiente), in un contenitore pulito e coperto con pellicola per alimenti.
- Una volta lievitato, prendete l' impasto con delicatezza, praticare un foro al centro e inserite nello stampo a ciambella.
- Lasciate lievitare ancora sempre coperto con pellicola per alimenti, lontano da correnti d' aria e in un luogo tiepido fino a che non arrivi al bordo dello stampo.
- Cuocete in forno a 200°C per i primi 15 minuti; a 170°C per altri 35 minuti (se la superficie dovesse scurirsi, coprire la brioche con un foglio di alluminio.)
- Dopo aver fatto la prova stecchino (dovrà uscire asciutto), spegnere il forno e lasciare 5 minuti prima di estrarre la ciambella lievitata.
- La brioche si conserva in un contenitore ermetico per circa 7 giorni. Basterà passare nel grill la fetta per pochi secondi per avere una morbidezza come appena sfornata
9 Comments
Claudia
10 Dicembre 2015 at 10:44Ma che bella sta briochona….. io adoro l’uvetta ovunque si decida di metterla… smack
Andreea
10 Dicembre 2015 at 13:32Bella, soffice e tanto golosa !
SABRINA RABBIA
10 Dicembre 2015 at 15:22che delizia, meraviglioso poter avere una colazione cosi’ golosa!!!!La cosa che preferisco del Natale e’ l’ingenuita’ dei bimbi e aspettare con loro l’evento!!!Baci Sabry
Paola
10 Dicembre 2015 at 18:43Ho sempre pensato che il Natale con un folletto che saltella in casa sia tutta un’altra cosa 🙂 Hanno gli occhi per vedere il mondo nel modo giusto, ancora così puri e belli, ancora così pieni di speranze e di futuro.
Bellissima la tua brioche. Uvetta e lievito madre, il profumo delle feste 🙂
zia Consu
10 Dicembre 2015 at 22:25Che bellissima atmosfera 🙂 e che golosissime colazioni vi attendono 🙂
Un abbraccio e a presto <3
ricettevegolose
11 Dicembre 2015 at 11:51In questo post si respira davvero l’atmosfera che adoro, del Natale sereno, in famiglia <3 Complimenti, un abbraccio 🙂
Silvia
17 Dicembre 2015 at 17:50deve essere a dir poco squisita!! Un abbraccio SILVIA
Marta e Mimma
21 Dicembre 2015 at 11:27-3 alla vigilia, dirlo sembra quasi un eufemismo… brioche splendida, la definirei un po’ una brioche-panettone, decisamente natalizia, con tutti i profumi tipici di questo periodo… buon Natale cara!
Brioche all’uvetta | Giochi di Zucchero
3 Dicembre 2016 at 9:02[…] si fa merenda… Con un thè speziato e un dolce. L’anno scorso vi avevo proposto la brioche all’uvetta con il lievito madre, davvero buonissima. Ma un po’ più laboriosa, visto l’impiego del lievito madre, che […]